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Riconoscere il mobbing

l mobbing è una forma di violenza psicologica che può manifestarsi attraverso comportamenti ostili, abuso di potere, insulti, derisione, isolamento e umiliazione nei confronti di una persona da parte di un gruppo o individuo che occupa una posizione di potere o autorità. Può essere difficile riconoscere il mobbing poiché spesso i comportamenti vengono mascherati o giustificati come “scherzi” o “battute”.

Tuttavia, se una persona subisce ripetuti comportamenti negativi da parte di un collega o superiore e questi comportamenti hanno un impatto sulla sua salute mentale e fisica, allora potrebbe essere vittima di mobbing.

Alcuni segnali di allarme includono: sentirsi isolati o esclusi dal gruppo, essere costantemente criticati o umiliati, essere costantemente sotto pressione, ricevere compiti impossibili da portare a termine o essere costantemente trascurati o ignorati. Se si sospetta di essere vittime di mobbing, è importante cercare aiuto e supporto da un professionista, un collega di fiducia o un’organizzazione che si occupa di bullismo sul posto di lavoro.

Per riconoscere il mobbing

Il mobbing e lo stress sono due concetti distinti, ma possono essere correlati. Lo stress può essere definito come una risposta emotiva e fisica del corpo a una situazione che richiede una reazione, ad esempio un aumento di lavoro o una scadenza imminente.

Tuttavia, se lo stress diventa cronico e persiste per un periodo prolungato, può causare conseguenze negative sulla salute, come problemi cardiaci, ansia e depressione.

Il mobbing, d’altra parte, è una forma di abuso psicologico sul posto di lavoro che può portare a gravi conseguenze per la salute mentale e fisica della vittima.

Il mobbing può manifestarsi in varie forme, tra cui isolamento sociale, critica costante, umiliazioni e discriminazione. A differenza dello stress, il mobbing è intenzionale e diretto contro un singolo individuo con l’obiettivo di danneggiare la sua reputazione, la sua carriera o la sua salute.

Mentre lo stress è una risposta naturale del corpo a situazioni impegnative. Il mobbing è un comportamento abusivo deliberato che mira a danneggiare un individuo specifico sul posto di lavoro.

Mentre lo stress può essere gestito con tecniche di gestione dello stress e di equilibrio vita-lavoro. Il mobbing richiede una risposta immediata e una possibile denuncia alle autorità competenti.

Distingui il mobbing dallo stress

È giusto considerare che uno stato di stress si ha sicuramente nelle vittime di mobbing mentre non é detto che una situazione stressante sia la causa del mobbing.

La principale distinzione tra una situazione stressante e un caso di mobbing il più delle volte si ha valutando il fattore temporale. Questo ti aiuterà a riconoscere il mobbing.
La situazione stressante è principalmente dovuta a casi sporadici. Sicuramente traumatizzanti, ma comunque legati a situazioni e stati d’animo particolari che si risolvono da soli con la scomparsa degli eventi stressanti.

Un caso di mobbing invece è sempre riconoscibile dalla quantità, dalla frequenza e dalla ripetibilità delle vessazioni perpetrate.

…per parlare di mobbing le violenze psicologiche devono essere regolari, sistematiche, frequenti e durare nel tempo – almeno 6 mesi (Ascenzi e Bergagio, 2000)

fonte: ” Conoscere, comprendere e reagire al fenomeno del mobbing di T.Bartalucci”

Oltre al fattore tempo nello stress causato dal mobbing sono molto riconoscibili questi due segnali:

  • lo stato confusionale della vittima (importanza del lavoro esagerata e ridotta motivazione ad agire con aumento di incertezza del futuro)
  • attribuzione, da parte della vittima, di responsabilità che non gli competono (con conseguente degenerazione dei rapporti con i colleghi)

Nel mondo del lavoro è naturale essere in conflitto (spesso questo genera unione e accordo sulla soluzione di un problema). Ma il conflitto che si genera dalla cattiva organizzazione sfocia molto spesso in casi di mobbing.

Le diverse tipologie di mobbing

Per imparare a individuare i casi di mobbing bisogna prima capire che ne esistono di diversi tipi.Ssotto diverse forme e con delle loro caratteristiche e differenze.
Di seguito le principali tipologie di mobbing:

  • Mobbing verticale o Bossing. Quando le persecuzioni arrivano dall’alto, da parte di un superiore o un di collega con mansioni più rilevanti di quelle della vittima. Questo tipo di mobbing è diffuso anche nell’esercito (nonnismo), nello sport e, per alcuni psicologi, anche in famiglia dove spesso i genitori assumono il ruolo di mobber e i figli diventano le loro vittime.
  • Mobbing orizzontale: quando le persecuzioni arrivano dai colleghi di pari grado (le cause possono essere la competizione, l’invidia, il razzismo, ecc…
  • Mobbing involontario: causato da uno stato di stress cui e sottoposto un lavoratore e che solitamente si conclude al termine del periodo di stress.
  • Mobbing ascendente: quando le vessazioni sono rivolte dai lavoratori con un grado più basso verso un superiore, mettendone in dubbio l’autorità e le capacità.
  • Straining “mettere sotto pressione”: gli aggressori sono esclusivamente il datore di lavoro e/o i superiori. È simile al mobbing ma orientato a creare discriminazione, allontanamento e isolamento.